7 lezioni di business che avrei voluto sapere prima

Quando ho iniziato a lavorare online avevo un obiettivo ben chiaro in testa: lavorare solo per me stesso e per nessun altro.

Volevo a tutti i costi che le mie energie fossero usate per costruire un mio progetto, non quello di qualcun altro.

E quando ho iniziato, devo dirti la verità, non era scontato riuscirci.

Non era nemmeno scontato il fatto che fosse possibile.

I punti di riferimento erano pochi e quasi nessuno di questi era in Italia.

Se scavavi un po’ nelle profondità del web però, entravi in contatto con storie che, ai tempi, avevano dell’incredibile:

Blog sugli hosting guadagnare 10-20-30k euro al mese solo con le affiliazioni inserite dentro agli articoli

Ragazzi di 20 anni che spendevano cifre da capogiro in pubblicità su facebook per vendere software o tool vari

• Content creators con una manciata di followers che vendevano migliaia di prodotti

Negli anni credo di aver raggiunto molti degli obiettivi che mi ero preposto.

Oggi riesco a lavorare quasi solo esclusivamente per me stesso e per soci che stimo profondamente.

Tutte le mie energie sono canalizzate per costruire qualcosa a cui tengo.

E visto che penso che questo percorso sia possibile per quasi chiunque abbia la giusta dedizione e il giusto impegno, oggi ho deciso di scrivere un articolo sugli insight che ho imparato durante questo percorso.

E questo perché sono certo che, se potessi tornare indietro nel tempo con l’esperienza che ho oggi, probabilmente raggiungerei gli stessi risultati in meno della metà del tempo.

Un’ultima cosa prima di partire…

Anche se stai lavorando a tempo pieno per qualcun altro, questo non significa che non puoi trovare anche solo 1 ora al giorno per dedicarti a qualcosa che ami.

Poniti sempre questa domanda:

Se puoi passare 8 ore al giorno 5 giorni alla settimana a costruire il sogno di qualcun altro, non puoi trovare 1 ora al giorno per provare costruire il tuo?

I paragrafi che seguiranno cercheranno di far sì che tu abbia una mappa chiara di quali sono le decisioni che accelereranno tutto il tuo percorso. Vediamo quindi le 7 lezioni di business che avrei voluto sapere prima di oggi…

1) Senza le leve non puoi arricchirti.

C’è una strada intelligente e una dura di fare le cose.

Lavorare 12 ore al giorno non ti porterà a nulla se stai percorrendo la strada sbagliata.

Il fatto è che molta gente confonde il “lavorare duramente” con “l’ottenere i risultati”.

Conosco content creator e imprenditori che non lavorano più di 4 ore al giorno ma che continuano a crescere a un ritmo esponenziale.

E sai perché ci riescono?

Perché hanno capito come usare le leve.

Le leve del business sono strumenti che ti permetteranno di ottenere risultati esponenzialmente più grandi di quando potrai mai fare senza.

Per questo è fondamentale che tu le conosca.

Esistono 4 tipi di leva finanziaria:

Le vecchie leve del business:

  1. Forza lavoro: altre persone lavorano per te. Acceleri i risultati del tuo lavoro grazie al tempo investito da altre persone.
  2. Capitale: la forma di leva principale dello scorso secolo, usiamo il denaro per scalare la nostra attività.

Il capitale può essere reinvestito per acquistare altre forme di leva finanziaria, ci dà la possibilità di acquistare beni che possono crescere di valore e ci permette di fare grossi investimenti per la nostra attività.

Le nuove leve del business:

  1. Media: social media, blog, podcast, stampa, televisione.

La forza dei media è hanno un costo marginale di riproduzione pari a zero. Detto in altri termini noi dobbiamo creare i nostri contenuti una sola volta, ma chiunque disponga di una connessione Internet può consumarlo ripetutamente.

È una leva istantanea e altamente scalabile.

4) Codice. La leva del codice è la capacità di generare algoritmi, contenuti in app o programmi, che possono essere utili e automatizzare attività che non si desidera eseguire.

Quello che contraddistingue le nuove leve del business è che ci permettono di creare prodotti senza costi aggiuntivi di replicazione.

Mi spiego…

I nostri video possono essere riprodotti migliaia e migliaia di volte dopo che li abbiamo creati e i nostri software non hanno bisogno di nuovi dipendenti se aumentiamo gli iscritti al tool (spotify, ad esempio, può generare migliaia di nuovi iscritti al giorno senza dover assumere nuova forza lavoro).

La crescita non richiede più soldi o sforzi da parte nostra.

I più di 100 video che ho pubblicato sul mio canale YouTube vendono i miei prodotti, la mia newsletter e i miei progetti anche mentre io sto dormendo.

Questa è la grande forza delle leve.

Sostanzialmente, con le nuove leve (media e codice), puoi moltiplicare i tuoi risultati senza il bisogno di:

  • Coinvolgere altre persone
  • Soldi da qualche finanziatore

La fortuna della nostra generazione infatti nasce da questi 2 strumenti: i nuovi media (social, blog ecc..) e il codice.

Guardati intorno un attimo…

Joe Rogan ha venduto il suo podcast a Spotify per 100.000.000 di dollari.

Mr beast guadagna più di 50.000.000 l’anno solo grazie al suo canale YouTube.

Zuckemberg, jeff Bezos o Larry Page hanno dato vita alle aziende più potenti del mondo grazie al codice.

E potrei riempire pagine su pagine di altri esempi simili.

La forza principale di queste nuove forme di leva risiede nel fatto che:

• Permettono una crescita esponenziale

• Non hanno bisogno di nessuno che dia il permesso di usarle.

Sono mezzi super egualitari.

Ma ti permettono di ottenere risultati che nessun essere umano, fino a 20 anni fa, era in grado di ottenere da solo.

Le leve infatti distorcono la relazione tra input e output creando un mondo in cui 1+1 > 2.

Le leve possono farti raggiungere in un mese o in un anno i risultati che le persone senza leve ottengono in 10.

Ricorda: non diventerai mai ricco affittando il tuo tempo ad altri.

Le leve saranno ciò che ti permetterà di guadagnare di più con la stessa quantità di tempo e impegno di prima.

Se lo avessi capito 10 anni fa avrei iniziato a investire molto prima su YouTube

2) Cresci, Coltiva, monetizza

Se hai deciso di intraprendere la strada che ti porterà alla costruzione di un pubblico allora devi tenere bene a mente questi 3 principi: devi crescere, devi coltivare il tuo pubblico e devi monetizzare l’attenzione.

Il concetto è semplice:

• Se smetti di crescere presto non avrai più un business

• Se non coltivi il tuo pubblico offrendo valore, le persone magari ti seguiranno ma poi compreranno da qualcun altro.

• Se non vendi qualcosa allora non hai un business.

Questo è il motivo per cui la mia strategia di contenuti prevede 3 tipologie di content:

• Contenuti per esser scoperto da nuove persone

• Contenuti per creare community e offrire valore

• Contenuti per vendere prodotti o servizi.

Ricorda: nell’era digitale che stiamo vivendo, chi offre più valore vince.

Viviamo in un epoca in cui puoi genuinamente aiutare gli altri, dedicare il tuo tempo per condividere la tua esperienza con chi ne ha meno e costruire un vero business intorno a questa attività.

Incredibile no?

Tutto questo processo lo spiego nei dettagli all’interno di CopyMastery, il percorso formativo dedicato al copywriting, alla comunicazione e alla costruzione di un pubblico fidelizzato.

Se vuoi approfondire le mie riflessioni sul futuro della creator economy invece, ti lascio questo articolo che ho scritto.

3) È tutto traffico e offerte

Il business non è altro che un gioco in cui dobbiamo creare un ottimo prodotto o servizio e metterlo di fronte alle persone giuste.

Un equazione semplice e lineare.

Certo, ci sono sfumature nel marketing, nelle strategie di promozione e in tante altre cose.

Ma le persone ne sono troppo coinvolte. Hanno finito per dare troppa importanza agli elementi che dovrebbero averne di meno.

Come disse Gary Halbert: se avessi un chiosco di hamburger l’unica cosa che vorrei davvero per avere successo è una folla affamata.

Non farti ossessionare dai funnel, dalle strategie di advertising o dai webinar miracolosi.

Quello che veramente serve è:

• Un pubblico interessato a noi

• Un’ottima offerta

• Un minimo di capacità di Copywriting e di vendita

Puoi avere il prodotto e l’offerta migliore del mondo, ma se non hai un pubblico che si fida di te o del tuo brand non venderai nulla.

Al contrario puoi avere un pubblico super fidelizzato ma se gli fai un’offerta terribile o gli vendi un prodotto scadente nessuno ricomprerà mai da te.

Tutto il resto è solo ottimizzazione.

Se vuoi davvero costruire qualcosa allora smetti di essere ossessionato dalla tecnologia e smetti di aspettare che tutto sia perfetto.

Passa da 0 a 1 nel modo più rapido e semplice possibile.

4) Se persegui lo stesso obiettivo sufficientemente a lungo otterrai risultati che non avresti mai immaginato.

Il più grande problema del nostro tempo è che siamo diventati tutti giocatori d’azzardo.

Non con i gratta e vinci o con le slot machine ma con i social media.

E giochiamo un gioco in cui non si vincono soldi ma solo piccole e inutili dosi di dopamina.

I social ci hanno addestrato ad avere tutto e subito.

Vuoi sentirti un po’ meglio?

Apri senza motivo instagram, clicca su una notifica e ricevi la tua gratificazione istantanea.

Il problema di questo fenomeno è che ci ha portato a volere tutto e subito anche nella vita privata e nel lavoro.

E questo è un male.

Perché la realtà non funziona così.

I grandi risultati nella vita richiedono tempo.

Abbandonare un percorso perché non vediamo risultati nei primi 2 o 3 mesi è un comportamento folle.

Le persone che ottengono grandi successi li ottengono perché, a differenza del 99% della popolazione, sono disposti ad aspettare che il feedback delle loro azioni arrivi dopo lunghi periodi di tempo.

E per loro è normale così.

Detto in altre parole pensano sul lungo termine. Se noi ci siamo assuefatti ai feedback istantanei loro sono perfettamente a loro agio con i feedback ritardati.

Una cosa che ho imparato leggendo il libro di James Clear “Atomic Habits” è che non bisogna cercare i grandi cambiamenti improvvisi, bisogna solo cercare di migliorarsi dell’1% ogni giorno.

E questo perché questi piccoli miglioramenti giornalieri si accumuleranno uno dopo l’altro, giorno dopo giorno.

Fino a quando, all’improvviso, vedrai un divario enorme tra le persone che hanno preso decisioni leggermente migliori e quelle che non lo hanno fatto.

Ricorda: il tempo ingrandisce il margine tra il successo e il fallimento.

Moltiplicherà continuamente qualunque cosa gli darai da mangiare.

5) Copia comprendendo i principi. Fatti domande.

Il successo è un gioco di imitazione intelligente.

Tutti copiano. Anche io.

Gli esseri umani sono sopravvissuti per millenni grazie all’imitazione. Eppure poi, a livello di credenze comuni, copiare è diventato un tabù.

Ma copiare in modo intelligente non significa replicare. Significa imparare dall’esperienza di un altro, capire cosa funziona e cosa no e accelerare il proprio apprendimento.

Significa:

  • Prendere ispirazione dai contenuti dei content creator che segui
  • Studiare gli angoli con cui i tuoi competitor vendono i loro prodotti
  • Analizzare il motivo per cui alcuni post diventano virali mentre altri no
  • Leggere le email dei tuoi competitor e chiediti perché fanno quello che fanno.

È così che si impara e si migliora.

L’imitazione è l’abilità più grande che un principiante possa imparare. Come se fossi un bambino appena nato all’interno del mondo del business.

È da quando sei nato che lo fai.

Chi siamo (o crediamo di essere) è il frutto delle persone, degli ecosistemi e delle situazioni che abbiamo frequentato o vissuto.

Abbiamo imitato i comportamenti degli altri, abbiamo ricevuto feedback e modellato la nostra indole fino a quando non siamo stati accettati dai gruppi in cui volevamo inserirci.

Non smettere di farlo proprio adesso.

6) Inizia e poi impara

Le informazioni in giro per il web sono troppe.

Paralizzarsi davanti a questa enorme mole di dati è più che comprensibile.

Il problema però è proprio questo: in quest’era dell’informazione omnipresente, sempre più persone stanno lasciando che l’ossessione per la conoscenza superi l’esecuzione.

Cerchiamo di imparare quante più cose possibili e continuiamo comunque a sentirci indietro con i tempi.

Ma la vera domanda che dovresti farti è: stai imparando davvero qualcosa?

Perché la verità è che il modo più rapido ed efficiente di imparare un’abilità è farla.

L’esecuzione crea esperienza.

L’esperienza crea fallimenti.

I fallimenti ci insegnano come migliorare.

La nostra vita non è altro che un ciclo continuo di azioni mirate all’auto miglioramento.

Ma tutto ciò non lo imparerai sui libri.

Stai studiando qualcosa?

Mentre studi passa anche all’azione.

Il tuo cervello imparerà 10 volte più in fretta quando deve applicare un informazione nella vita reale.

Pensa a cosa potresti creare:

  • Una newsletter
  • Un blog
  • Un prodotto
  • Un servizio

Inizia a lavorarci.

Dai vita al tuo progetto e poi cerca le conoscenze specifiche necessarie per realizzarlo. Non rimanere intrappolato nell’inferno del tutorial.

7) La mancanza di esperienza non è una scusa

È incredibile l’energia che userà il tuo cervello per convincerti di ciò che non puoi fare.

In questo momento potrei dirti che:

• Pubblicare contenuti online ha svoltato la mia carriera professionale.

• Crearti un pubblico ha innumerevoli vantaggi per qualunque tipo di business

• Scrivere ogni giorno migliorerà la tua lucidità mentale e la tua capacità di trovare nuove idee.

Eppure nel 90% dei casi il tuo cervello di dirà qualcosa del tipo:

“Non sono in grado di creare buoni contenuti”

“Crearsi un pubblico online è troppo complesso”

“Non sono bravo a scrivere.”

Bene ora ti dirò una cosa: queste sono solo scuse.

Sono credenze limitanti che ci impediscono di imparare qualcosa di nuovo.

Vuoi la verità? All’inizio fanno tutti schifo.

Se non ci credi vai sul mio canale YouTube e scorri la home dei miei video fino ad arrivare ai primi che ho pubblicato.

Erano tremendi.

L’abilità si costruisce con l’esperienza.

E l’esperienza si crea iniziando.

Uno dei nostri blocchi principali in realtà è la pressione sociale che abbiamo intorno.

Abbiamo paura di esser derisi se sbagliamo e se proviamo a far qualcosa che sembra stupido all’esterno.

Ma vuoi veramente sacrificare la tua vita per qualcuno che pensa a te non più di 10 ore in un anno?

E se questo non basta guardati tra 10 anni.

Vuoi veramente che il tuo futuro sia deciso dal giudizio delle persone che hai intorno?

Intraprendere azioni impopolari denota carisma. Significa che hai il coraggio di opporti a ciò che pensa la maggioranza.

E ti dirò di più. Le migliori scelte della mia vita sono state quelle con cui non era d’accordo praticamente nessuno.

Come disse David Foster Wallace: “la preoccupazione per ciò che gli altri pensano di noi scompare una volta che capiamo quanto di rado pensano a noi”.

Ci risentiamo presto,

Un abbraccio,

Andrea

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Gabriele Trotta
Gabriele Trotta
5 mesi fa

Grazie Andrea nel aver scritto/condiviso la tua esperienza. Ho trovato l’articolo di enorme aiuto, soprattutto, i punti 6 e 7 che mi hanno aperto gli occhi sulla mole di informazioni che cercando in questo periodo su copy e social. Ne farò buon uso!!! Grazie!!!
p.s. la sindrome dell’impostore è sempre in agguato. XD

Last edited 5 mesi fa by Gabriele Trotta

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