Ti capita mai di fare qualcosa talmente in automatico da non capire perché funziona? Mi spiego meglio…
Quando piantiamo un chiodo al muro per appenderci un quadro non passiamo ore a calcolare o a chiederci se il chiodo reggerà il quadro. Sappiamo che ha sempre funzionato e abbiamo fede che continuerà a funzionare per sempre. Non abbiamo il tempo né l’energia per analizzare ogni singola azione della nostra vita (e per fortuna aggiungerei).
Ogni tanto però è il caso di fermarsi e chiederselo il perché quel chiodo riesca a tener su quel quadro senza problemi. E in questo caso il chiodo è il marketing e il quadro il nuovo prodotto che facciamo uscire sul mercato (nel mio caso Scientific Selling).
Dopo avere lanciato o lavorato all’uscita di un sacco di prodotti avevo quasi smesso di chiedermi il perché le cose funzionassero. Era diventata un’azione quasi totalmente automatica. E quando le cose diventano troppo automatiche non sempre è un bene. Quindi, finito il lancio, ho deciso di interrogarmi e di analizzare seriamente quali sono i fattori veramente importanti che permettono a un prodotto di vendere. Qual è la foruma magica?
Ed ecco le lezioni più importanti che ho imparato dopo anni che faccio questo lavoro:
#1 Brand > Hype
Lanciare un nuovo prodotto ci illude che il marketing e l’hype siano gli elementi vincenti dietro un prodotto che vende tanto. E nel breve periodo probabilmente è vero. Ma quando iniziamo a ragionare sul lungo periodo le cose cambiano drasticamente. La settimana scorsa mentre ero in Sardegna ho passato diverse ore a parlare di questo fatto con il mio amico e collega Renato Gioia. In particolare discutevamo quest’immagine:

Questo studio di Les Binet e Peter Field mostra come il lavoro di “attivazione di vendita” crei grossi picchi momentanei ma sul lungo periodo il vero effetto compound sia generato dal lavoro di brand building.
I lanci, le promozioni e i trigger di vendita ci illudono di esser gli artefici del successo e del fatturato. Sono gratificazioni immediate. Ma sul lungo periodo saranno i piccoli miglioramenti al prodotto, all’immagine e alla comunicazione portati avanti giorno dopo giorno a creare i risultati più significativi. Lezione da imparare: quando lanciamo un nuovo prodotto il vero lavoro è appena cominciato. Rimaniamo focalizzati sul brand che abbiamo creato e non perdiamoci nel tentativo di inseguire nuove opportunità
#2 Prodotto > Marketing
Per citare Peter Thiel (co-fondatore di Paypal): “Se il tuo prodotto ha bisogno di troppo marketing per essere venduto allora non è un buon prodotto“.
Questa mentalità del mondo Startup Tech negli ultimi anni è diventata uno dei miei mantra. Nel mercato del digital marketing (qualunque cosa sia) c’è la convinzione latente e illusoria che Marketing > di tutto. La verità è che nel mercato di oggi non c’è nulla di più importante del prodotto. Se le aziende vogliono vincere la competizione dovrebbero dedicare l’80% del loro tempo al prodotto o al servizio e solo il 20% del loro tempo al marketing e alle vendite.
Perché oggi più che mai le persone hanno tutti gli strumenti per selezionare i prodotti migliori. Le recensioni, i passaparola e i feedback non sono mai stati così potenti. Sai quanto spende Tesla in marketing? Praticamente zero. Tutto il budget pubblicitario viene investito in ricerca e sviluppo del prodotto.
Questo ovviamente non significa abbandonare il marketing (nessuno di noi è Tesla). Però prima di pensare a quale strategia mirabolante utilizzare dovremmo prima di tutto concentrarci sul rendere il nostro prodotto il migliore possibile.
Dopo aver lanciato Scientific Selling sai cos’ho fatto? Ho continuato a lavorare su Scientific Selling.
Ho registrato 20 nuove lezioni su funnel, advertising e strategia. E appena usciranno raccoglierò i feedback dei miei studenti per continuare a migliorarlo fino a ché non lo riterrò perfetto. Questo è ciò che fa la differenza nel mercato di oggi.
#3 Focus > Di tutto
La maggior parte delle persone è convinta di non riuscire a raggiungere risultati nel lavoro importanti per mancanza di competenza, di energia o di talento. La verità è che al 99% di queste persone non manca nessuna di queste 3 qualità. L’unica cosa che gli manca veramente è il Focus.
Il focus è senza dubbio la qualità che più di tutte ha determinato i miei risultati lavorativi. E proprio sul focus e altre 2 abitudini che mi hanno cambiato la vita ho appena fatto uscire questo video su YouTube:
» LE 3 ABITUDINI CHE MI HANNO CAMBIATO LA VITA
In questo video parlo di Focus, obiettivi e percorsi da scegliere. Spero, in questi 8 minuti, di trasmetterti insegnamenti che ti accompagnino per tutta la vita. Ti aspetto nei commenti del video 🙂
Un abbraccio,
A presto,
Andrea